Lentigione.
A distanza di oltre un mese dai tragici eventi che noi tutti conosciamo, finalmente ci sentiamo pronti a fornire qualche dato sulla nostra partecipazione all’emergenza, senza entrare nel merito delle polemiche nate in seguito ai fatti.
Siamo stati operativi fin dalle prime ore dell’allerta, da lunedì 11 dicembre con alcuni volontari in pattugliamento arginale e fino ai primi giorni dell’anno con le operazioni di pulizia.
In tutto sono stati impiegati 83 dei nostri volontari che hanno accumulato un totale di 216 presenze nei più disparati ambiti: guardianìa arginale, cucina, coordinatore dell’emergenza, capo squadra o addetto pulizie.
Durante le operazioni abbiamo utilizzato tutti i mezzi a nostra disposizione in magazzino: il Mitsubishi L200, Nissan Navara, Fiat Ducato, Ford Transit e il nostro inossidabile camper.
Sempre per sopperire alle richieste che un evento del genere fa sorgere abbiamo anche utilizzato: cucina mobile (in pianta stabile a Lentigione per fornire pasti caldi ai volontari impiegati); radiatore a gasolio per riscaldare la mensa; carrello attrezzato dotato di pompe e attrezzatura varia (fondamentale in questo tipo di eventi è avere quanti più utensili e attrezzi possibile); modulo AIB (Anti Incendio Boschivo) montato sul nostro pick up Mitsubishi e macchinario dotato di lancia ad alta pressione fondamentale per procedere alla pulizia degli ambienti invasi da acqua e fango; sono state inoltre utilizzare tutte le nostre carriole, badili e spazzettoni per fornire un servizio quanto più completo possibile alle abitazioni alluvionate.
Ancora una volta abbiamo potuto verificare, purtroppo con mano, quanto sia fondamentale essere forniti di materiale e soprattutto formati ad utilizzarlo al meglio: motivo per cui, salvo emergenze, è nostra intenzione nel corso del 2018 riprendere con le esercitazioni interne volte a imparare ad usare le nostre attrezzature e a fare una accurata manutenzione delle stesse.